No al Ponte? Allora saniamo il ritardo infrastrutturale della Sicilia

Cisl: “Potenziare gli aeroporti e completare l’anello autostradale dell’Isola”

Dopo l’intervento di Agostino Porretto, dirigente generale del dipartimento Turismo della Regione, e quello di Salvo Zappalà, presidente Federturismo Sicilia, sull’assenza di infrastrutture adeguate allo sviluppo turistico della Sicilia, pubblichiamo quelle che secondo la Cisl Sicilia sono le priorità infrastutturali da cui non si può prescindere per il futuro dell’Isola, ancor più se il Governo nazionale deciderà di abbandonare il progetto del Ponte sullo Stretto. Innanzitutto la definizione della progettazione esecutiva e la realizzazione del raddoppio ferroviario tra Castelbuono e Patti, sulla Messina-Palermo. Quindi, l’accelerazione della progettazione e la realizzazione del raddoppio ferroviario sulla Messina-Catania e l’avvio della fase di realizzazione del passante ferroviario Palermo-aeroporto di Punta Raisi. Necessaria poi la realizzazione dell’interporto di Catania con l’ampliamento in corso dell’aeroporto di Fontanarossa e la trasformazione dell’aeroporto di Comiso in scalo commerciale collegato col potenziamento dei porti di Augusta e Pozzallo, in un’area di sistema integrata con i porti da realizzare a Termini Imerese e Milazzo-Giammoro come nodi intermodali nell’area del Tirreno. Urge, quindi, accelerare il processo di ampliamento e potenziamento dell’aeroporto di Punta Raisi e il potenziamento dell’aeroporto di Trapani Birgi. Infine, la progettazione esecutiva e il completamento dell’anello autostradale siciliano con la tratta Gela-Mazara del Vallo, l’attribuzione di risorse certe per il completamento della Catania-Siracusa-Gela e la progettazione e realizzazione della dorsale Nord-Sud a scorrimento veloce Santo Stefano di Camastra-Gela. I precedenti interventi sono stati pubblicati su www.siciliatravel.com martedì 18 e mercoledì 19 luglio 2006.

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