Perù, la città sacra di Caral entra nella lista Unesco

Ora sono 11 i siti riconosciuti per importanza culturale e naturalistica

E’ la città di Caral l’ultima new entry del Perù nella lista dei siti Patrimoni Mondiali dell’Unesco. Con l’inserimento della Città Sacra di Caral, la più antica testimonianza urbana del Perù e delle Americhe, salgono così a undici i siti peruviani iscritti nella lista. “Questo importante riconoscimento – dice Mara Seminario, direttrice dell’Ente per il Turismo PromPerú – valorizza ancora di più il nostro Paese, che oggi è una delle 10 destinazioni storiche più importanti del mondo. Orgogliosi di questo risultato, il nostro impegno ora sarà rivolto a questa zona, per renderla più accessibile al turismo ed ampliare l’offerta di strutture ricettive, senza mettere in pericolo il prestigio di questo sito e senza aggredire il valore culturale e naturalistico di questa città sacra”. Culla della civiltà americana e tanto antica quanto le civiltà della Mesopotamia, dell’Egitto, dell’India e della Cina, la città sacra di Caral si trova a 184 Km a nord di Lima, nella Valle di Supe, provincia di Barranca. Scoperta nel 1948, ancora oggi sono numerosi gli scavi realizzati in questo sito che sembrerebbe risalire a circa 5.000 anni fa. Su una superficie di 626 ettari, il sito archeologico è formato da sei grandi strutture piramidali ed è uno dei 18 insediamenti urbani della zona. 

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