Pochi fondi per il turismo e nessuna cabina di regia

Il quadro della situazione fornito dall’Ad di Costa Crociere, Pierluigi Foschi

”Mancano capitali sufficienti a
sostegno del turismo oltre ad una regia coordinata. L’attitudine
al servizio e la sfida competitiva sul prezzo per attrarre il
consumatore sono venute meno”: a parlare della fase critica che
sta attraversando il turismo italiano, rispondendo alle domande
dei giornalisti, e’ il presidente ed amministratore delegato di
Costa Crociere Pierluigi Foschi, a margine di un seminario dell’
associazione Maestrale presieduta da Claudio Burlando, ieri, a
Genova.
”La sfida competitiva per il turismo si potrebbe vincere se
avessimo la possibilita’ di presentare un’Italia unita – ha
detto Foschi – con un messaggio chiaro. Ma l’Italia col
decentramento alle Regioni, senza criticare le decisioni prese,
ha perso la forza di convinzione e di comunicazione
che invece altri Paesi europei hanno. Non vengono assegnati
sufficienti capitali a sostenere il turismo, non c’e’ una regia
coordinata nazionale”.
Tra gli altri punti di problematicita’ indicati da Foschi e’
il ”rapporto prezzo-qualita”’. ”L’attitudine al servizio e la
sfida competitiva sul prezzo per attrarre il consumatore e’
venuta meno perche’ contiamo troppo su alcune bellezze naturali
sulle citta’ artistiche ed altri aspetti – ha spiegato il
presidente ed ad di Costa Crociere – senza notare viceversa
quello che accade nei Paesi vicini che pur avendo forse un
patrimonio meno valorizzabile del nostro hanno pero’ capito che
l’attitudine al servizio deve essere cambiata per attrarre il
consumatore”.

editore:

This website uses cookies.