Ai turisti delusi basta un click per chiedere il risarcimento per una vacanza che non ha rispettato le aspettative. Si chiama “RisolviOnLine” ed è il servizio di conciliazione tra turisti e tour operator, attivato interamente on-line dalla Camera Arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di Commercio. Il servizio, già a disposizione da qualche anno, risolve le controversie tra chi offre un certo standard di vacanza e il turista che, arrivato sul posto di villeggiatura, scopre che le promesse non erano all’altezza della realtà. Non più dunque un incontro davanti a un arbitro, ma una comunicazione telematica tra le parti, via mail o persino via chat. Stando ai dati della Camera di Commercio di Milano, negli ultimi anni, il tasso di riuscita delle controversie si aggira intorno al 40%, tasso che sale al 90% se entrambe le parti decidono di sedersi con buone intenzioni allo stesso tavolo. In genere i tentativi di conciliazione durano 35 giorni e il loro costo si aggira tra i 40 e 100 euro a seconda del valore della controversia. Al sito, il cui link è indicato di seguito, possono rivolgersi tutti i cittadini italiani.