Santo Domingo ha concluso il suo mandato di Capitale della Cultura Americana con un riconoscimento gradito. La città è stata nominata la migliore tra quelle che l'anno preceduta, per l'impegno profuso nella diffusione delle tradizioni e della cultura dell'Isola. Francisco Javier Garcìa, ministro del turismo, ha dichiarato che il settore turistico del Paese si è ulteriormente rafforzato, l'apporto all'economia nazionale è stato di 4,239 milioni di dollari, una cifra che supera del 4,6% il dato relativo al 2009. Il settore del turismo è, infatti, la colonna portante dell'economia dominicana. L'investimento pubblico del ministero del Turismo, attraverso il Comitato delle Infrastrutture e Zone Turistiche, ha raggiunto i 918,3 milioni di dollari, da indirizzare a progetti stradali e di servizi igienici di base in diversi punti del Paese. Gli investimenti privati, invece, arrivano dal Consiglio per lo Sviluppo Turistico, Confotur, che ha approvato 34 progetti per un totale di 3,514 milioni di dollari. Intanto negli ultimi 15 anni i porti dominicani hanno accolto 4 milioni di turisti. Secondo quanto riferito dal Banco Centrale i porti con maggiore sono Santo Domingo, a seguire San Diego, Sans Souci, Boca Chica, Haina Oriental, Puerto Plata, La Romana, Samanà, Manzanillo e Barahona.
Sempre il linea con l'attenzione al turismo a Puerto Plata apre il nuovo albergo del Gruppo Globalia. La struttura comprende 468 camere, di cui 262 standard, 195 junior, nuove suite e 2 master suite, 7 piscine, ristoranti, palestre, discoteche, bar, 1 salone per le riunioni, spa e altri servizi. Il Be Live Carey disporrà di un'eccellente offerta gastronomica e di un livello qualitativo tale che, secondo il gruppo spagnolo Globalia, riporterà Puerto Plata al top della proposta turistica dominicana.