Si trovano in montagna i clienti più fedeli

Secondo uno studio voglia non solo di sci anche d’inverno

Il turismo montano e’ soprattutto
legato alle famiglie, che alloggiano in albergo principalmente,
o nelle seconde case, e si trattengono spesso piu’ di una
settimana. Quattro turisti su dieci sono fedelissimi, sette su
dieci hanno scelto le localita’ di montagna per il passaparola.
In nove casi su dieci torneranno anche l’anno dopo.
Sono i dati relativi all’estate inerenti le Dolomiti
elaborati da Mariangela Franch, ordinario di marketing
all’Universita’ di Trento, ed illustrati oggi a Cavareno in un
convegno organizzato dall’Asdir, l’associazione dei direttori di
Casse Rurali della Provincia di Trento, che rappresentano uno
dei veicoli maggiori di sponsorizzazione degli eventi montani.
D’inverno il turista cerca soprattutto piste da sci, ma un
buon 25% si dedica ad altre attivita’. In ogni caso anche lo
sciatore e’ cambiato, non passa piu’ di 2-3 ore al giorno sugli
sci. Per l’estate il 70% degli ospiti intervistati afferma di
aver scelto le Dolomiti per il paesaggio, per provare i prodotti
dell’enogastronomia e per conoscere le tradizioni.
Per la prof.ssa Franch, lo sport puo’ essere un traino solo
se c’e’ coerenza tra quello che la localita’ offre e quello che
il turismo cerca. Una confernma e’ venuta, tra gli altri,
dall’esploratore Maurizio Belli che organizza itinerari creativi
per avvicinarsi alla natura, e da Gianni Holzknecht,
organizzatore della Ciaspolada, la gara con le racchette da neve
che quest’anno ha portato in alta Valle di Non 6633
partecipanti, ovvero gran parte delle presenze invernali della
valle.

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