Per completare il programma d’infrastrutturazione leggera delle aree protette siciliane, il Por Sicilia 2000/2006 ha destinato circa 30 milioni di euro alla Rete Ecologica Siciliana. Un pacchetto di 100 progetti che interessano 32 riserve gestite dall’Azienda regionale Foreste Demaniali Sicilia con l’obiettivo di “completare – spiega Antonino Colletti, ispettore generale dell’Azrfd – il programma d’infrastrutturazione leggera dei territori naturali in un’ottica di sistema a rete, quella ecologica, appunto, in grado di collegarsi efficacemente con gli altri nodi della rete, dai parchi alle altre riserve naturali del Sistema regionale di aree protette”. Gli interventi riguardano la realizzazione di centri visitatori, di strutture agevolate per la fruizione delle riserve anche da parte dei disabili, di interventi di rinaturalizzazione e di ripristino ambientale, di recupero della sentieristica storica (mulattiere, regie trazzere ecc), di creazione di nuove aree attrezzate ma anche di acquisizione di aree di alto valore naturalistico.