Arrivi turistici a +8,6% nel mese di marzo di quest’anno nello Sri Lanka: Russia, Medio Oriente e Cina insieme a Gran Bretagna, Francia e Germania per quel riguarda l’Europa, i paesi che hanno contribuito maggiormente a questa crescita moderata ma significativa dell’industria del turismo del paese, già proiettata verso le prossime mosse per rilanciare definitivamente la destinazione sul mercato internazionale.
“Nel corso dei prossimi mesi del 2008 – afferma Milinda Moragoda, ministro del Turismo dello Sri Lanka – verrà fatto uno sforzo congiunto per migliorare la qualità del nostro prodotto e alzare il livello della nostra offerta, che deve comunque rimanere sempre necessariamente in linea con i nostri principi di eco-compatibilità”. Un grande e indispensabile aiuto per lo sviluppo dell’industria turistica del Paese arriva dal Giappone, dove la Japan Bank for International Corporation ha recentemente devoluto la somma di circa 17 milioni di euro per migliorare le infrastrutture turistiche esistenti e crearne di nuove nelle aree di Sigiriya, Anuradhapura, Nuwara Eliya, Negombo, Kandy e Colombo. Anche il governo cingalese contribuirà all’operazione con la somma di 3,6 milioni di euro), che nello specifico verrà investita nella riqualificazione delle aree di Hamilton Canal, Fisherman’s Warf a Negombo, Lake Gregory, Victoria Park e Maha Meuna Uyana.