Il Potala, l’ex-palazzo dei Dalai Lama di Lhasa, la capitale della Regione Autonoma del Tibet, è stato riaperto ai turisti al termine dei lavori di ristrutturazione durati 7 anni e costati 300 milioni di yuan (30 milioni di euro) che hanno riguardato anche il Norbu Lingka, la residenza estiva dei Dalai Lama. La notizia è stata diramata oggi dalla stampa cinese. Entrambe le ex-residenze degli Dei-Re del Tibet saranno musei aperti ai turisti che visitano la regione. Fino alle violenze del marzo 2008, il turismo era una delle principali fonti di reddito per i tibetani e gli immigrati cinesi che gestiscono la maggior parte degli alberghi e dei ristoranti. Ora dopo diversi mesi di grave crisi, il settore ha ripreso a crescere. Agenti di viaggio affermano di organizzare viaggi quasi esclusivamente per turisti cinesi, mentre non è ripreso l’afflusso di stranieri, che era in crescita prima delle violenze dell’anno scorso.