Per il presidente dell’Alitalia, Fausto Cereti, a un anno dagli attentati dell’11 settembre, alcuni dei problemi sorti nel campo del trasporto aereo “si sono attenuati, però praticamente sono andati persi due anni di sviluppo”. “Attualmente – ha affermato Cereti – siamo ai valori di un anno prima dell’11 settembre. Mentre il traffico aereo normalmente sale sempre del 5-6 per cento all’anno, oggi – ha aggiunto il presidente dell’Alitalia – abbiamo sul traffico mondiale una perdita del 10% rispetto all’anno scorso, per cui siamo praticamente tornati due anni indietro”. Durante il convegno, Cereti ha anche parlato dei cambiamenti che investiranno il comparto del trasporto aereo in seguito all’adozione di più strette misure di sicurezza per il terrorismo. “Un problema particolarmente sentito – ha detto – è quello delle merci che passano per diverse mani. Si finirà col separare il trasporto aereo di merci da quello passeggeri, dando vita ad aeroporti esclusivamente dedicati all’una o all’altra tipologia di trasporto. In Italia, l’aeroporto di Brescia Montichiari è già candidato per il solo trasporto merci”.