Trasporto aereo, confermato al momento lo sciopero del 5 marzo

Nuovo incontro oggi con Zanichelli, ma i Sindacati restano scettici

Resta confermato, al momento, lo sciopero del 5 marzo prossimo nel settore del trasporto aereo. Il presidente della Commissione di garanzia Antonio Martone ha aggiornato ”a breve” l’incontro – cominciato questa mattina – con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle associazioni professionali che hanno proclamato lo sciopero,
poiché le organizzazioni di categoria al momento non hanno
accolto l’invito della Commissione a differire la protesta. Lo rende noto un comunicato della Commissione di garanzia nel
quale si spiega che ”il presidente ha invitato i presenti a
differire lo sciopero in considerazione della particolare
difficoltà che incontra l’intero settore del trasporto in
questo periodo, sia dell’auspicata ripresa degli incontri per
quanto riguarda le iniziative in corso per un riordino del
comparto del trasporto aereo”. I presenti, prosegue la nota, hanno dichiarato che ”nella diffusa situazione di incertezza che attualmente caratterizza tali iniziative, l’invito della Commissione non può, allo stato, essere accolto, pur ribadendo la necessità di un incontro con le aziende e con il governo per la ripresa del confronto”. In questa prospettiva, conclude la nota, l’incontro è stato aggiornato a breve. Un nuovo incontro della Commissione con i sindacati e le associazioni professionali dovrebbe avvenire mercoledì, si apprende da fonti sindacali, in quanto i rappresentanti dei lavoratori si sono detti indisponibili, al momento, a differire lo sciopero. La protesta, è stato spiegato, riguarda sia la situazione del trasporto aereo sia la vertenza sul piano Alitalia. La convocazione per domani pomeriggio da parte della compagnia aerea delle dieci sigle sindacali al momento, si fa notare da ambienti sindacali, non è sufficiente per un differimento della data dello sciopero. Per quanto possano emergere elementi nuovi sul piano industriale dall’incontro con il nuovo amministratore delegato Marco Zanichelli, il problema della condizione del
trasporto aereo rimane invariato. Le organizzazioni dei
lavoratori auspicano quindi un segnale forte anche dal governo, una volontà politica di cambiamento a favore del trasporto aereo perché quello dell’Alitalia si inserisce in quello più ampio del settore. In sostanza, si rileva in ambienti sindacali, il fatto che sia cambiato l’Ad di Alitalia non è sufficiente. Occorre che arrivi un’indicazione dal governo, che aveva preso l’impegno di dare una risposta sulle problematiche del trasporto aereo.

editore:

This website uses cookies.