Ue-Cina: Galati, occasione enorme per l’Italia

L’accordo per la facilitazione dei flussi turistici aprirebbe le porte a 100 Mln di cinesi

L’ accordo per la facilitazione dei flussi turistici tra Unione Europea e Cina rappresenta per il turismo italiano un’ ”occasione enorme”, secondo il sottosegretario alle Attività Produttive Giuseppe Galati. Il sottosegretario, che a Pechino è intervenuto alla quindicesima Assemblea Generale dell’ Organizzazione Mondiale del Turismo, ha annunciato che l’ Ente nazionale italiano per il turismo (Enit) aprirà un ufficio a Pechino, ed ha auspicato una ripresa dei voli diretti dell’ Alitalia tra i due paesi. La volontà di promuovere l’ Italia come destinazione turistica si basa sulle valutazioni della stessa Omt, secondo la quale nel 2010 saranno più di cento milioni all’ anno i cinesi che si recheranno all’ estero per turismo. Il turismo interno alla Cina ha riguardato quest’ anno 85 milioni di persone, mentre i cinesi che si sono recati all’ estero sono stati 16 milioni (con un aumento del 39,8 per cento rispetto al 2001). Galati ha detto che un ruolo di primo piano verrà giocato dall’ Ambasciata d’ Italia in Cina e in particolare dall’Istituto Italiano di Cultura che sta studiando, ha detto il sottosegretario, la possibilità di istituire dei corsi di lingua italiana diretti soprattutto ad operatori turistici. L’ accordo per favorire il turismo tra UE e Cina verrà discusso nel corso del vertice che si terrà il 30 ottobre a Pechino nel quale l’ Europa sarà rappresentata dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

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