Unionturismo, irrilevanti i dati Fipe sull’estate

Fisanotti parla di “allarmismo ingiustificato”, Bocca (Federalberghi) crede nel recupero

Secondo Gian Franco Fisanotti, presidente Unionturismo, i dati divulgati in questi giorni dalla Fipe sull’andamento dei flussi turistici di questa estate, che attestano un calo di 7 mln di turisti rispetto allo scorso anno, sono da ritenersi “irrilevanti, destinati a creare dell’allarmismo ingiustificato”. Il presidente contesta inoltre la decisione di comunicare adesso dei dati numerici, senza aspettare il termine della stagione. Più o meno sulla stessa linea Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi: “La gente è partita prima ma non è detta l’ultima parola siamo ancora a metà del mese. Su come proseguirà la stagione siamo ottimisti”. Esordisce così Bernabò Bocca, presidente Federalberghi, commentando i flussi turistici di questa estate 2002. Il presidente non esita a sottolineare come il turismo nazionale non abbia deluso le aspettative. Tra le città che dovrebbero risentire meno dell’ondata di maltempo, sempre secondo Bocca, si fanno strada le città legate al turismo d’affari. Il turismo congressuale si profila tra le strategie da perseguire per la destagionalizzazione, soprattutto da parte delle città d’arte e dei centri balneari.

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