Via Francigena, una Consulta per gli itinerari storici

Il suo compito è promuovere offerta turistica che valorizzi zone ‘minori’

In occasione della posa dei primi due cartelli dell’itinerario sulla via Francigena, si è insediata a Monteriggioni anche la “Consulta degli itinerari storici culturali religiosi”, istituita con decreto del Presidente del Consiglio il 27 settembre scorso. Presidente della Consulta è Francesco Rutelli mentre vicepresidente è il sindaco di Salsomaggiore, Massimo Tedeschi, mentre Antonio Paolucci, ex soprintendente del Polo Museale toscano è presidente del Comitato scientifico. Tra i compiti della Consulta ci sono quelli di promuovere un’offerta turistica, economica e infrastrutturale, che "valorizzi il territorio nazionale cosiddetto minore e/o meno conosciuto". La consulta dovrà poi identificare attraverso una analisi storico-culturale "i valori più significativi del viaggio dell’uomo antico" ossia del pellegrino medioevale, ma anche quelli dell’uomo moderno. Infine, oltre a promuovere una comunicazione su larga scala, compito della Consulta è anche avviare una azione di sensibilizzazione "al fine di proporre e diffondere un turismo culturale che soddisfi l’interesse verso cammini religiosi a valenza storico, artistica e ambientale". Per le attività della Consulta il ministero dei Beni Culturali ha già stanziato 10 milioni di euro.
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