Volare diventa tutta low cost

Cambio di rotta della compagnia di Zoccai su tutti i 120 di linea

In attesa dell’ngresso in società di un nuovo partner, Volare cambia rotta. La compagnia aerea guidata da Gino Zoccai a partire da sabato abbandona il prezzo pieno e si dedica anima e corpo al low cost, praticando le tariffe “no frills” su tutti e 120 i voli di linea giornalieri nazionali e internazionali. Forte del successo di Volareweb, l’attività low cost lanciata lo scorso marzo, la compagnia aerea completa il processo di trasformazione, lasciando invariata soltanto l’attività charter nell’area del Mediterraneo e sulle rotte intercontinentali, che pesa per circa il 50% del fatturato totale. ”Il boom di Volareweb – spiega l’amministratore delegato Vincenzo Soddu – è stato assolutamente stupefacente, con dodici mila prenotazioni al giorno su Internet. La previsione è che si possa arrivare a una cifra fra 3 e 3,5 milioni di viaggiatori entro marzo dell’anno prossimo. Per questo abbiamo deciso di trasformare tutti i voli di linea in tratte low cost”. Certamente, riconosce Soddu, questo vorrà dire applicare tariffe inferiori anche del 50% a quelle normali, ”ma ci guadagneremo in numero di passeggeri e quindi alla fine i risultati economici saranno migliori”. La compagnia, inoltre, pur sposando questa nuova filosofia non abbandona i viaggi d’affari. ”Molte aziende – aggiunge Soddu – hanno bisogno di fare accordi per inviare i propri dipendenti in missione senza spendere troppo. Per questo lanciamo Volareweb Corporate, un’iniziativa che consente alle aziende, attraverso un codice riservato, di acquistare direttamente i biglietti su Web pagando dal proprio conto in banca. Così le società diventano agenzie di viaggio di se stesse”. Con la sua nuova strategia completamente low cost, inoltre, Volare porterà per la prima volta le tariffe a basso costo nell’aeroporto di Linate, da sempre connotato come scalo tradizionalmente d’elite, utilizzato da chi vuole partire e tornare nel cuore di Milano. Anche i milanesi doc, tuttavia, se sceglieranno Volare dovranno sottostare alle regole che imperano sui voli low cost: vale a dire niente giornali e servizi a bordo a pagamento. Chi vuole un pacchetto di arachidi o una bibita potrà portarsela da casa, oppure dovrà pagarla. Inoltre, anche Volare si allinea alle altre compagnie low cost d’Europa quanto a restrizioni in materia di rimborso del biglietto o cambio della data di partenza o d’arrivo. E che la strada del low cost sia una scelta convinta è dimostrato anche dal fatto che, come afferma Soddu, ”le risorse finanziarie che entreranno nella società attraverso l’aumento di capitale riservato al nuovo socio saranno destinate a sviluppare ulteriori attività low cost”. Bocca cucita, invece, su chi sarà il partner prescelto: ”Stiamo ancora trattando – dice l’Ad – con più soggetti: c’è interesse da parte di soggetti sia italiani che stranieri. La speranza è che si possa chiudere entro la fine dell’anno”.

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