Canarie prima destinazione ‘Covid-Tested’: la scommessa di Alpitour, Settemari e Veratour

Il Ministero dell’Interno ha finalmente accolto l’istanza sollevata da ASTOI Confindustria Viaggi, riconoscendo i viaggi di svago nei paesi dell’elenco C un comprovato motivo per raggiungere l’aeroporto, anche per chi si trova in regioni d’Italia soggette alle restrizioni indicate nel DPCM del 2 marzo 2021.

La delibera del ministero ha così ufficializzato una posizione sostenuta e appoggiata da tutti i tour operator associati ad ASTOI, aggiungendo un ulteriore tassello alla ripartenza nel mondo del turismo. Alla luce di quanto formalizzato è ora possibile per i viaggiatori, indipendentemente dalle eventuali restrizioni presenti nelle singole regioni, raggiungere gli aeroporti di partenza in tutta Italia per le destinazioni di classe “C” e tornare alla propria abitazione al rientro, purché muniti dei documenti del viaggio e del tampone negativo, sia all’andata sia al ritorno.

Un risultato importante condiviso da Alpitour, Settemari e Veratour che hanno già iniziato a programmare i pacchetti “Covid-Tested” alle isole Canarie in collaborazione con Neos, compagnia aerea del Gruppo Alpitour. I primi voli “Covid-Tested” operati da Neos per le Canarie, previsti già per il 27 marzo da Milano Malpensa e dal 3 aprile anche da Verona, hanno accolto un notevole interesse da parte di molte agenzie di viaggio, attualmente risultano quasi del tutto piene le prime tre rotazioni verso Fuerteventura e Tenerife.

Le Canarie diventano così ufficialmente il punto di ripartenza per il turismo estero all’interno dell’area Schengen. Alpitour, Settemari e Veratour, parte di ASTOI, si collocano come i primi tour operator nazionali a offrire una risposta concreta alla ripartenza del turismo internazionale, sicura, tracciata e certificata, grazie ai test antigenici rapidi compresi nelle proposte di viaggio.

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