CartOrange primo TO italiano che pianta alberi per compensare inquinamento dei voli

I voli sono fra i maggiori responsabili del riscaldamento globale. “Come azienda che fa viaggiare in tutto il mondo 15.000 passeggeri ogni anno, siamo i primi a doverci porre il problema – afferma Gianpaolo Romano, ad di CartOrange, la più grande azienda italiana di consulenti di viaggio – C’è un nascente movimento, soprattutto nel Nord Europa, che chiede di ridurre i voli aerei, ma i mezzi alternativi non sono sempre un’opzione, e smettere di viaggiare non è una soluzione. Ci siamo detti quindi che dovevamo trovare un modo per compensare l’impatto dei voli. Così, abbiamo deciso di puntare sui ‘compensatori’ naturali della CO2: gli alberi”.

L’idea di CartOrange ha preso forma negli ultimi mesi ed è stata presentata ufficialmente agli oltre 450 collaboratori durante l’ultima convention dell’azienda, tenutasi a Milano: in Camerun sta nascendo la foresta #CARTORANGE4PLANET, realizzata con Treedom, l’unica piattaforma web al mondo che permette di piantare un albero a distanza e seguirlo online.

Per ogni cliente che acquista un viaggio firmato CartOrange verrà piantato un albero di cacao nella foresta #CARTORANGE4PLANET in Camerun. Quattro i vantaggi: assorbimento della CO2 e riduzione dell’effetto serra; tutela della biodiversità locale; sostegno al reddito degli agricoltori e delle loro famiglie; contrasto alla desertificazione.
“Ogni albero porterà il nome del cliente che avrà fatto con noi il viaggio – spiega Gianpaolo Romano – e potrà essere seguito su www.treedom.net attraverso il diario dell’albero stesso, che riporta il suo ID, coordinate geografiche, foto e informazioni sulla piantagione e sui contadini che se ne prendono cura». La foresta CartOrange continuerà a crescere man mano che i clienti acquisteranno i viaggi legati all’iniziativa”.

L’impegno di CartOrange per far viaggiare i propri clienti in modo più sostenibile non si esaurisce con il progetto Treedom. “CartOrange, con il progetto #CARTORANGE4PLANET, lavora per ripensare in chiave green ogni aspetto dell’attività – racconta Gianpaolo Romano – Per esempio, consegniamo ai clienti che partono con noi un vademecum sulle regole di rispetto ecologico da seguire durante il viaggio; abbiamo eliminato la carta da preventivi, contratti e documenti di viaggio; e, soprattutto, selezioniamo solo fornitori e partner che hanno la nostra stessa sensibilità. Se vogliamo continuare a viaggiare per il nostro bellissimo pianeta, dobbiamo preservarlo: i nostri clienti devono poter essere sicuri che, scegliendo CartOrange, fanno una scelta di sostenibilità e difesa dell’ambiente”.

www.cartorange.com

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