CartOrange: viaggio in Etiopia sulla via dell’Arca

In compagnia di archeologo tra cattedrali sotterranee, bellezze della Regina di Saba e sorgenti Nilo

CartOrange propone un itinerario di 11 giorni in Etiopia in collaborazione con l'associazione di volontariato Amare Onlus. Il viaggio si svolgerà a Pasqua, dal 22 marzo all’1 aprile. 
“L'Etiopia è un paese straordinario con una storia millenaria -afferma Gianpaolo Romano, ad di CartOrange – Qui gli archeologi hanno trovato i resti di Lucy, nostra progenitrice di oltre 3 milioni di anni fa e qui, secondo la leggenda, Menelik, capostipite degli imperatori etiopi e figlio del Re Salomone e della Regina di Saba, avrebbe portato l'Arca dell'Alleanza, che si dice sia custodita oggi in una chiesa copta ad Axum”.
“In Etiopia si trova una varietà di paesaggi, etnie e religioni -commenta Bruno Bedussi, presidente Amare Onlus -. In particolare la chiesa copta, di origini antichissime, ha un patrimonio artistico, culturale e spirituale unico, eppure poco conosciuto. La nostra associazione, da anni presente in quei territori e in ottimi rapporti con le persone che li abitano, ha studiato con CartOrange un itinerario per scoprire anche questi aspetti". Si visiteranno infatti monasteri e chiese scavate nella roccia, vere e proprie cattedrali sotterranee dichiarate dall'Unesco Patrimonio mondiale dell'Umanità”.
Particolarità dei Viaggi nel Tempo CartOrange è la presenza di storici e archeologi che curano anche lezioni preparatorie che si seguono da casa. Per l'itinerario in Etiopia è prevista per il 24 gennaio una lezione in streaming online dal titolo ‘L'Etiopia, un viaggio che parte dalla notte dei tempi’, in cui si ripercorreranno gli elementi principali della cultura etiope. Si parte il 22 marzo da Roma o Milano alla volta di Addis Abeba, città di cui si visitano il Museo Etnografico, il mercato all'aperto e la collina di Entoto. Si prosegue in aereo per Bahir Dar, da cui partono le escursioni alla scoperta del Lago Tana e delle sorgenti del Nilo Azzurro. Poi è la volta della città di Gondar. Quindi si prende di nuovo l'aereo con destinazione Axum, per visitare, tra l'altro, il palazzo e i bagni della Regina di Saba. Si riparte poi per Macallè, con sosta a Yeha. Due giorni interi sono dedicati a Lalibela. Il 1° aprile si torna a Roma o Milano con volo diretto da Addis Abeba.
Parte della quota di partecipazione (50 euro) sarà devoluta per finanziare una serie di progetti per l'approvvigionamento idrico. Quote da 2.140 euro in camera doppia per minimo 15 partecipanti da Roma/Milano. 

 

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