Due nuove esperienze di viaggio entrano nella programmazione di Combotour: ‘Zaino in spalla’ e ‘Vivi come i locali’, che si aggiungono ai viaggi su misura, come i viaggi di nozze, e alle partenze garantite dei tour di gruppo. “Abbiamo risposto a richieste di mercato, quella del viaggiatore indipendente che non ama essere vincolato dal gruppo organizzato e di chi desidera una esperienza autentica a contatto con le etnie” afferma Marco Meneghetti, titolare insieme ad Anna D’Oriano, del TO.
‘Zaino in Spalla’ è la linea di proposte per chi ama viaggiare in modo autonomo, senza essere per forza inserito in un gruppo organizzato, ma con dei servizi garantiti. “Diamo la possibilità di scegliere se e quando usufruire delle guide, utilizzando gli spostamenti da una località all’altro a bordo dei mezzi pubblici, ma anche in auto con autista se necessario; prenotiamo gli hotel e i servizi di base, come i trasferimenti tra le varie tappe. Abbiamo chiamato questa linea Viaggio ‘Zaino in Spalla’ proprio per dare l’idea dell’autonomia, della scoperta: il ritorno al valore del viaggio di una volta. Si trovano già nei nostri due cataloghi ‘Magico Oriente’ e ‘Magiche Americhe’ e stanno ottenendo un buon risultato di vendite nelle agenzie di viaggi”, precisa Meneghetti.
“Con questa formula sono i clienti che suggeriscono l’itinerario, noi organizziamo i trasferimenti con i mezzi pubblici, con l’auto privata o con i voli interni in base al budget e agli aspetti operativi. Il tutto supervisionato dai nostri esperti corrispondenti locali”, fa eco D’Oriano.
Una formula che consente di ottimizzare anche i costi. Per esempio il tour ‘Vietnam zaino in spalla’ di 11g/10n che si svolge tra Hanoi, Hue, Hoi An, Ho Chi Minh costa da 750 euro a persona, senza voli.
L’altra grande scommessa di Combotour è la linea ‘Vivi come i locali, esperienze di turismo responsabile’. “Questo è un altro grande filone di viaggi che abbiamo lanciato affidandoci a professionisti del settore, associazioni culturali e per il recupero delle tradizioni locali. Proponiamo degli itinerari insoliti per far scoprire le usanze delle culture autoctone dei paesi che si visitano trasformando i partecipanti in esploratori. Culture e tradizioni che sono in serio pericolo di essere dimenticate e che con questi viaggi contribuiamo un poco alla loro sopravvivenza. Viaggi che consentono di entrare in contatto con i locali in molti modi, con un pernottamento in una abitazione locale per esempio oppure partecipando ad attività agrituristiche o alla preparazione dei pasti”, commenta D’Oriano.
In ‘Giappone Vero’ di 3g/2n, abbinabile a un itinerario in Giappone, si visita un agricoltore locale e si prende il thé in una abitazione semplice di campagna, in ‘Cambogia Vera’ di 6g/5n si dorme in una casa palafitta sul lago Tonle Sap.