Le coste europee del Mediterraneo reggono, ma devono fare i conti con un Nord Africa in gran forma anche per la stagione estiva. Se durante le vacanze invernali le temperature giocavano a favore delle coste africane, i dati del Centro Studi Veratour, con oltre il 65% di vendite già concluse al 15 maggio per l’estate 2019, mostrano che le preferenze degli italiani per Egitto e Tunisia non si sono affievolite con l’arrivo della bella stagione.
Grazie a un rapporto qualità prezzo più accattivante, il Mar Rosso egiziano (Sharm el Sheikh e Marsa Alam) vede raddoppiare i volumi rispetto all’anno scorso. A questo si aggiungono le destinazioni alternative del Nord dell’Egitto, come Marsa Matrouh che affaccia sul Mediterraneo, già vicine al tutto esaurito per giugno e con ottimi dati su luglio e agosto.
Molto bene anche la Tunisia che nel caso di Veratour si giova dell’apertura di due nuove strutture a Djerba e a Kelibia: nel 2019 per il tour operator questa destinazione è vicino a un +140% di affluenze.
L’ottima performance del Nord Africa consolida la progressiva crescita registrata negli ultimi anni e il rafforzamento della domanda è confermato dall’aumento dello scontrino medio di circa il 10%. Le più tradizionali destinazioni europee reggono con Grecia e Italia stabili rispetto al 2018, mentre la Spagna risente degli aumenti dei prezzi degli ultimi anni perdendo l’8% in termini di presenze.
“I viaggiatori italiani hanno ritrovato un approccio più aperto nei confronti delle mete estere – spiega Stefano Pompili, dg Veratour – Sardegna, Puglia, Calabria e Sicilia restano apprezzate al pari delle isole greche. Tuttavia l’ottimo rapporto qualità prezzo ha portato molti a scegliere il Nord Africa o ha avvicinato al viaggio estivo una fascia di clienti che negli anni scorsi ha rinunciato alla vacanza”.
La crescita generale infatti di Veratour per l’estate 2019 rispetto allo scorso anno mostra un +15%. Uno sguardo infine al lungo raggio denota una preferenza degli italiani per l’Africa orientale rispetto ai Caraibi: Zanzibar, Kenya e Madagascar superano Santo Domingo e Messico, soprattutto quest’ultimo fatica a ritrovare i fasti del passato.
“Il lungo raggio spesso risponde a esigenze specifiche – conclude Pompili – come viaggi di nozze o il desiderio di mete più esotiche, per questo vediamo che una targhettizzazione più accentuata è sicuramente apprezzata: i villaggi riservati a clienti sopra i 18 anni per esempio sono tra i primi a raggiungere il tutto esaurito. In generale comunque la settimana di vacanza estiva è per tutti un momento fondamentale e per non correre rischi la preferenza ricade su un’offerta di alta qualità capace di garantire la piena soddisfazione. Nessuno vuole tornare scontento dalle vacanze”.