Sono buone le performances della Fabbrica dei Sogni per la stagione estiva. A trainare la stagione gli Stati Uniti, prodotto che l’operatore bergamasco propone attraverso pacchetti tailor-made dedicati esclusivamente al Paese o in abbinata a Carabi, Hawaii e Polinesia. Bene anche l’area del sud-est asiatico con Nepal e Indocina in testa, Thailandia a seguire, mentre India e Malesia hanno un po’ rallentato la crescita.
“Abbiamo avuto un inizio anno molto positivo – commenta Fabrizio Di Schiena, PM del TO – poi verso aprile c’è stato un rallentamento che comunque non ci impedirà di superare o quantomeno pareggiare il fatturato del 2011. Possiamo dire, a livello di tendenze, che abbiamo percepito una maggiore ricerca di strutture a basso costo, pur sempre con un livello molto alto di attenzione alla qualità”.
Intanto, il TO si prepara all’inverno concentrandosi sui ponti invernali. Tra le mete di punta non solo i classici New York e Londra, ma anche una rivisitazione invernale di San Francisco e Philadelphia. Per il 2013 è previsto il lancio di pacchetti viaggi di nozze, che si riconfermano segmento di mercato forte e stabile. In particolare, oltre alle destinazioni già programmate, il TO intende ampliare la sezione ‘Già che ci vado, mi sposo’.
Inoltre, La Fabbrica dei Sogni dirotterà gran parte del proprio budget promozionale su azioni mirate alla rete distributiva. “Ci siamo allontanati dalle fiere – sottolinea Laura Baccanelli, direttore tecnico – perché purtroppo abbiamo l’impressione che abbiano perso di vista il loro reale scopo di incontro e occasione di lavoro per tutti, diventando una situazione routinaria. Preferiamo investire su training dedicati al booking online organizzati qui da noi, privilegiando un contatto diretto con i nostri utenti agenti e i nostri addetti booking. Investiremo su fam trip mirati a far conoscere le nostre destinazioni, su concorsi a premi attraverso i quali distribuiamo buoni sconti e abbiamo in cantiere campagne di over-commission interessanti”.
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