HTMS Italia, società di rappresentanze turistiche con oltre 30 anni di esperienza, ha appena concluso un viaggio in Giordania. Questa destinazione, che ha registrato un record di presenze dall’Italia nel 2023, ha subìto un drastico calo degli arrivi turistici a causa delle tensioni geopolitiche che interessano i confini giordani. Tuttavia, l’esperienza vissuta dal team di HTMS ha testimoniato una situazione di assoluta tranquillità e un livello di servizio impeccabile.
Il viaggio, originariamente pianificato per offrire un aggiornamento di prodotto e un momento di condivisione e networking al Sales Team dello storico GSA milanese, si è trasformato in una testimonianza a favore della Giordania. Durante il tour, HTMS ha esplorato alcune delle destinazioni più affascinanti del paese: Amman: La capitale moderna e vibrante della Giordania, dove sono stati visitati gli uffici di Travco Jordan, DMC partner di HTMS nella Regione che ha curato la logistica del viaggio; Amman è una città che unisce storia e modernità, con siti archeologici come la Cittadella e il Teatro Romano; Jerash: Una città romana ben conservata, famosa per i suoi imponenti archi, colonne e templi offre una finestra sul passato glorioso della Giordania; Monte Nebo: Il luogo in cui, secondo la tradizione, Mosè vide la Terra Promessa, con vista panoramica mozzafiato; Mar Morto: La famosa “Piscina di Sale”, dove i visitatori possono galleggiare grazie all’alta concentrazione di sali minerali nell’acqua. Petra: La città rosa scavata nella roccia, uno dei siti archeologici più iconici al mondo. HTMS ha esplorato i tesori nascosti di Petra, come il Monastero e il Tesoro; Deserto del Wadi Rum: Un’esperienza unica nel cuore del deserto, con pernottamento in uno degli straordinari campi tendati. Il cielo stellato del Wadi Rum è indimenticabile. Il viaggio si è concluso con un incontro informale conl’Ambasciatore Italiano in Giordania.
“HTMS Italia è orgogliosa di aver condiviso questa testimonianza positiva sulla Giordania – dichiarano all’unisono il MD Marco Innocenti ed il GM Emanuele Nasti, promotori dell’iniziativa – Abbiamo dimostrato che la tranquillità e l’ospitalità del Paese, superano le sfide geopolitiche. E’necessario che tutte le parti coinvolte, istituzioni e operatori, si impegnino con convinzione per rilanciare una destinazione straordinaria che non merita di essere grossolanamente percepita nella lista delle destinazioni a rischio e quindi emarginata dai flussi turistici provenienti dall’Italia, malgrado negli anni sia sempre stata un punto di riferimento politico e sociale come Paese alla ricerca della pace nella Regione, attivo in questo ambito e riconosciuto come autorevole interlocutore di tutti i Paesi del medio oriente”.