Kel 12, dopo una lunga riflessione, ha deciso di annullare tutti i viaggi in Tibet e Nepal previsti per i mesi di maggio, giugno e luglio e ai viaggiatori che avevano prenotato viaggi verso queste destinazioni sono state proposte mete alternative.
“Sappiamo tutti che la situazione in Nepal è tragica, ma anche in Tibet ci sono state frane che hanno coinvolto paesi e strade e il governo cinese ha sospeso l’emissione dei permessi turistici eccetto che per la regione di Lhasa – afferma Gianluca Rubino, titolare di Kel 12 – Per evitare inutili rischi abbiamo deciso quindi di annullare tutti i viaggi nella regione. Il Nepal è un Paese a cui siamo da sempre molto legati e intendiamo riprendere la programmazione non appena la situazione lo consentirà: riteniamo importante non isolare queste regioni e non far mancare l’importante contributo –sia in termini economici che di vicinanza umana- che viene dal turismo”.
Le partenze di agosto per il Tibet rimangono in sospeso e verrà presa una decisione in merito nelle prossime settimane.
