Maldive Explorer unica soluzione al mal di Maldive


Maldive, unico Paese al mondo ad avere già nel nome un ‘Mal di…’ , locuzione che troviamo diffusissima quando si parla di malinconia di terre lontane come il Mal d’Africa o il Mal d’India. La realtà è che le Maldive costituiscono una fonte inesauribile di curiosità e desideri che, una volta esauditi, diventano ricordi, e una volta diventati ricordi, nostalgia e voglia di tornare.

Proprio da questo elemento, della voglia di tornare (e di far tornare), è nata l’esperienza del tour operator African Explorer, da oltre cinquant’anni la cura perfetta al cronico Mal d’Africa che affligge i viaggiatori italiani.

Allo stesso modo, il mal di Maldive si cura con il nuovo portale Maldive Explorer dove prenotare in tutta la libertà e in autonomia le esperienze più belle nell’arcipelago maldiviano. Perché il rimedio sia efficace, però, è necessario riconoscere e identificare per tempo l’insorgere dei primi sintomi e avvisaglie.

Il colore verde (fehi, in maldiviano), oltre che nella bandiera e nell’inno nazionale dell’arcipelago, è una delle costanti che accompagnano un viaggio alle Maldive, in una varietà e in una esuberanza di tonalità e sfumature che dalle nostre grigie città facciamo fatica a concepire. Non è soltanto una vegetazione esuberante e vivida fatta di mangrovie e pandani, di ficus benghalensis e palme da cocco, ma anche tutto quello che accade una volta lasciata la terraferma: il verde alle Maldive non è solo un colore, ma un’esperienza visiva che si fonde con il blu e il bianco delle spiagge e delle acque, creando un quadro naturale di rara bellezza tra toni turchesi e azzurri, in un mosaico di pietre preziose.

Il verde, però, è anche il colore simbolo dell’impegno di residenti e ospiti per la salvaguardia dell’arcipelago, il più minacciato al mondo dall’innalzamento del livello dei mari: tra le esperienze Maldive Green proposte dal portale Maldive Explorer, è possibile ad esempio adottare le tartarughe marine ferite o in difficoltà affinché venga fornita loro cura, riabilitazione e reintroduzione in mare; è possibile contribuire alla ricostruzione delle barriere coralline danneggiate, piantando un frammento di corallo con le proprie mani; e ancora, regalarsi una meravigliosa esperienza snorkeling reef cleanup, un gesto concreto per l’ambiente e per la straordinaria fauna marina di queste isole.

Sapevate che i barcaioli maldiviani non solo non utilizzano sistemi GPS, ma nemmeno le bussole? Sui dhoni, le tradizionali imbarcazioni che si utilizzano per spostarsi nell’arcipelago, non c’è bisogno di questi strumenti, anzi: chi li guida sa esattamente dirti dove si trova, riconoscendo la posizione delle barriere coralline dal movimento dell’acqua nelle lagune, evitando quindi impatti pericolosi per chi naviga e per l’ecosistema stesso. Un GPS sarebbe solo una distrazione.

Anche se non tutti i dhoni vanno a vela, tutti conservano intatto un fascino antico e immutato. Il modo più autentico per vivere davvero queste imbarcazioni è attraverso la pesca sportiva, qui praticata con le tecniche di Popping, Jigging e Catch & Release, che salvaguardano l’ecosistema marino, grazie ad ami senza ardiglione e strumenti adeguati al rilascio, in grado di garantire la sopravvivenza delle specie.

Soggiornare in una Guest House significa vivere le Maldive in modo più genuino e familiare, avendo la possibilità di entrare in contatto con gli abitanti del posto e scoprire il vero spirito dell’arcipelago. È una soluzione perfetta per chi ama le esperienze autentiche, desidera esplorare ogni giorno nuove meraviglie naturali, fattori a cui si aggiunge anche un considerevole risparmio, rispetto ai resort. Shaviyani, Raa, Noonu, Baa: come si fa a decidere? Sceglierne una, non significa per forza escludere le altre: sia le soluzioni in resort che in Guest House permettono, con Maldive Explorer, l’opzione island hopping, per esplorare più isole durante lo stesso viaggio, viverne e sperimentarne le più varie specificità.

Sul nuovo portale Maldive Explorer è possibile scegliere in autonomia tra le opzioni Volo+Resort, Solo Resort (in cui è possibile selezionarne anche più di uno) o Island Hopping, per visitare più isole dell’arcipelago maldiviano in successione. In ogni caso, sono sempre inclusi i trasferimenti tra aeroporto e resort, spesso effettuati a bordo di spettacolari idrovolanti. Partendo dai grandi classici, i Resort delle Maldive, da eleganti ville a bungalow sia sulla spiaggia che sospesi sull’acqua, fino ai lodge, sono in costante aggiornamento e alla ricerca di soluzioni sempre nuove che non falliscono mai nel suscitare lo wow factor.

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