Sono incoraggianti i numeri registrati negli ultimi mesi da Naar TO sul fronte gruppi grazie all’incremento del numero di agenzie servite e all’allargamento dell’offerta di destinazioni. “Collegare il nostro marchio ad alcune destinazioni – commenta Maurizio Casabianca, direttore Commerciale e Marketing del TO – conoscendo le abitudini dei clienti, rappresentava un possibile ostacolo. Una sfida che richiederà ancora tempo per poterla archiviare positivamente, tuttavia alcune destinazioni, ad esempio del vicino Oriente, iniziano ad avere un peso significativo”.
“La destinazione che ha fatto registrare il maggior successo – aggiunge Enzo Sposato, responsabile gruppi – è l’Iran. Questo non ci ha sorpresi poiché il trend era già in atto, ma negli ultimi mesi la richiesta è quasi ‘esplosa’ come non accadeva da molto tempo per nessuna meta; questo è sicuramente dovuto al fatto che dopo anni di chiusura al turismo, l’Iran oggi torna a proporsi sulla scena internazionale catalizzando l’attenzione e la curiosità dei viaggiatori che, una volta tornati, ci danno comunque feedback positivi descrivendo la destinazione come molto interessante e da scoprire. Facendo un ipotetico e veloce giro del mondo, tra gli altri Paesi che stanno ottenendo un buon riscontro si possono citare gli Stati Uniti, dove i turisti tornano facilmente data anche la vastità e diversità del territorio, la Cina, l’India, il Myanmar che si è riaperto da poco al turismo, Israele, l’Armenia, l’Oman, la Cambogia e il Giappone in netta ripresa”.
