Estate più che positiva per La Fabbrica dei Sogni, che ha saputo rispondere in maniera pronta ed efficace a quella che è stata la tendenza di mercato di questa stagione: il grande ritorno alla ribalta del turismo degli Stati Uniti. Su tutto, importante affermazione dei tour con accompagnatore, unitamente ai soggiorni in grandi metropoli come New York, Miami, Los Angeles e San Francisco, abbinate ad estensioni mare alle Hawaii, Jamaica e Bahamas.
Dopo il recente lancio del prodotto Polinesia e l’ampliamento dell’offerta Oriente, con l’aggiunta di Thailandia, Birmania, Laos, Cambogia, Vietnam, Singapore, Malesia e Indonesia, La Fabbrica dei Sogni sta mettendo a punto la programmazione invernale che vedrà una ricca carrellata di pacchetti sci negli Usa, nelle alternative destinazioni di Jackson Hole (Wyoming e Sun Valley) e Idaho, già proposte nel corso della passata stagione al mercato italiano a tariffe concorrenziali: “Abbiamo voluto differenziare l’offerta ormai congestionata su Aspen e Vail – spiega Bruno Pallotta, amministratore del TO bergamasco – con questi due prodotti in linea con una politica che ci vede alla costante ricerca di prodotti alternativi e dall’ottimo rapporto qualità/prezzo per i nostri clienti. Inoltre crediamo fermamente nelle potenzialità e nella qualità di queste due mete, che offrono buone piste di discesa, strutture ricettive di livello e ottimi ristoranti”. Oltre allo sci negli Usa, La Fabbrica dei Sogni intensificherà, per il prossimo inverno, il numero dei tour individuali e di gruppo in Nepal e nelle principali destinazioni asiatiche: “Intendiamo dare, ai nostri partner commerciali, l’opportunità di offrire ai clienti finali – conclude Pallotta – una scelta ampia ed eterogenea di tour e soggiorni in Oriente, meta decisamente richiesta in questo periodo dell’anno, da noi ampiamente testata nel tempo e per la quale siamo in grado di offrire un alto numero di partenze garantite”.