Sempre più persone scelgono una vacanza in solitaria, ecco i suggerimenti di Sailsquare

L’ultima frontiera delle vacanze estive 2019 è decidere di partire in solitaria, il modo migliore per mettersi alla prova sentendosi autenticamente liberi, scoprendo il mondo con occhi diversi e conoscendo sempre gente nuova: un mix virtuoso di benefici personali e socialità a 360 gradi.

Un’idea di viaggio che sta conquistando sempre più persone in tutto il mondo e che può essere riassunta nella vacanza in barca a vela in cui è sufficiente scegliere la destinazione, salire a bordo con skipper esperti e tornare a casa con tanti nuovi amici. Una conferma che viene da Sailsquare, il più grande marketplace per vacanze in barca a vela nel mondo, che, dati alla mano, conferma come il 30% delle prenotazioni dell’estate 2019 sia stata effettuata da parte dei cosiddetti ‘solo traveller’ con un incremento del +10% rispetto allo scorso anno.

“La vacanza in solitaria non solo offre un’occasione di crescita unica e straordinaria, ma stimola anche la riflessione e aiuta nella scoperta di sé stessi. Un vero e proprio momento per imparare a conoscersi meglio”, ha spiegato Riccardo Boatti, CMO di Sailsquare.

E partire con Sailsquare vuol dire conoscere nuovi amici con i quali condividere un’esperienza unica, tornare rigenerati, abbronzati, spettinati e con un bagaglio pieno di emozioni. In particolare, le flottiglie in barca a vela sono perfette per chi viaggia da solo – il 60% di chi parte in solitaria le sceglie – proprio perché danno la possibilità di divertirsi e conoscere tanti nuovi amici, creando rapporti profondi che non si esauriscono al ritorno dalle vacanze, come confermano le recensioni della community di Sailsquare.

Le flottiglie sono composte da un minimo di 2 fino a un massimo di 10 barche che navigano tutte insieme una vera e propria “tribù” galleggiante, una piccola flotta itinerante alla ricerca di luoghi meravigliosi, dove vivere avventure indimenticabili. Il bello della barca è proprio questo: si sale a bordo e l’imbarazzo dei primi momenti svanisce in un attimo quando ci si mette a organizzare i compiti, a mollare gli ormeggi, a studiare la rotta. Guidati da un capo flottiglia, si trascorre gran parte della giornata insieme agli altri equipaggi e, in pochi giorni, si sente di aver stretto amicizie profonde che sembrano durare da mesi. E sono gli italiani che scelgono principalmente questo tipo di esperienza per fare rotta verso la Sardegna del nord, le Baleari, la Croazia, le Eolie e la Grecia. Tutte mete in cui è possibile trovare baie spettacolari e riparate che diventano un “privè” in cui ormeggiare e vivere un’esperienza perfetta.

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