Un viaggio alla riscoperta di una destinazione affascinante, capace di conquistare ogni target di clientela. Stiamo parlando del famtour organizzato da I Viaggi del Delfino in Sudafrica dal 15 al 24 maggio in collaborazione con Turkish Airlines. Con questo viaggio il TO ha premiato le 10 adv che hanno confermato il maggior numero di pacchetti (volo e soggiorno) per le destinazioni Giappone, Cina, Thailandia, Malesia e, naturalmente, Sudafrica, aggiudicandosi in questo modo il contest lanciato nei mesi scorsi insieme al vettore turco.
“Abbiamo dato la possibilità agli adv di vedere con i propri occhi quanto sia ricca e sfaccettata l’offerta legata alla destinazione Sudafrica – spiega Ivana Di Stasio, presidente de I Viaggi del Delfino – Inoltre, il famtour suggella una partnership per noi strategica come quella con Turkish Airlines. In vista dell’estate abbiamo, infatti, rafforzato l’offerta in collaborazione con il vettore confermando l’impegno sulle destinazioni Thailandia e Giappone. Dal 30 luglio al 13 agosto i clienti de I Viaggi del Delfino potranno raggiungere Bangkok e Tokyo volando Turkish Airlines con partenze garantite a conferma immediata da Napoli e Catania con avvicinamenti anche da Bari, Roma, Milano, Bologna, Venezia e dai principali aeroporti nazionali serviti da Turkish”.
“Siamo orgogliosi di aver sostenuto il FamTrip organizzato da I Viaggi del Delfino in Sudafrica, in quanto per la compagnia aerea formare e far conoscere più profondamente i nostri servizi agli Agenti di Viaggio è il modo migliore per promuovere la nostra offerta e aiutarli ad aumentare le performance di vendita – commenta Muhammed Baltu, General Manager Turkish Airlines Napoli –. Turkish Airlines si impegna ad investire in tali attività per supportare sempre i risultati delle adv”.
Volando Turkish Airlines, gli adv hanno raggiunto il Sudafrica per un FamTrip di 10 giorni durante il quale hanno partecipato a escursioni tra bellezze naturali incontaminate e tour alla scoperta della complessa storia recente del Paese. Particolarmente toccanti sono state le visite al Museo dell’Apartheid e Soweto, quartiere di Johannesburg che nacque nel 1904 da un insediamento forzato che mirava a separare razze ed etnie e ospita l’Hector Pieterson Memorial e la casa-museo di Nelson Mandela, e a Robben Island, prigione dei detenuti politici dove, tra gli altri, fu incarcerato lo stesso Mandela. Non sono mancati, ovviamente, i fotosafari alla ricerca dei ‘big five’ in alcune delle più suggestive località del Paese, come le riserve private di Karongwe e Kapama nell’area del Greater Kruger Park. Tappa anche lungo la Panorama Route, luogo di una delle più celebri corse all’oro dell’Ottocento, che ospita il Blyde River Canyon, che si estende per quasi 30 km ed è senza dubbio una delle meraviglie della natura del Sudafrica. A chiudere il tour, le visite di un’intera giornata a Cape Peninsula e Cape Town.