500mila passeggeri all'anno sul treno ad alta velocità Milano-Torino-Lione-Parigi, che da poco più di un mese è gestito dalla società francese Sncf. L'obiettivo è stato annunciato da Barbara Dalibard, executive manager della Sncf Voyage, che a Torino ha stilato un primo bilancio del servizio. "Nel periodo natalizio – ha rivelato la manager – sulla linea abbiamo avuto un incremento di traffico passeggeri del 50% e il livello del servizio non ne ha risentito. Per noi, l'Italia costituisce un mercato molto strategico per lo sviluppo del business. In particolare – ha proseguito Dalibard – il collegamento con Torino rappresenta il 35-40% del traffico con la Francia".
Il Milano-Parigi ha tre frequenze giornaliere andata e ritorno, con biglietti a partire da 25 euro. Per l'assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Barbara Bonino, "il collegamento è fondamentale anche dal punto di vista turistico, grazie alle fermate in Valle di Susa, ad Oulx e Bardonecchia. Gli orari, inoltre, consentono di andare a Lione e tornare in giornata, a vantaggio di chi deve spostarsi per motivi professionali".
Inoltre, da una ricerca condotta dall'università Cà Foscari di Venezia, si è scoperto che il treno viene scelto per lavorare, o leggere, mentre si viaggia (46% dei passeggeri interpellati a bordo del Tgv Milano-Parigi). Come mezzo alternativo all'auto, il treno è preferito, invece, soprattutto per il costo del biglietto, e anzi una riduzione delle tariffe incrementerebbe il numero di chi sceglie il trasporto su rotaia.