venerdì, 22 Novembre 2024

Utat Viaggi continua a investire sulla Cina

In adv un monografico sempre più ricco da 120 pagine e in più l’aperura di 3 uffici in loco

La Cina acquista sempre maggior peso nella programmazione di Utat Viaggi. Il monografico presenta 120 pagine di itinerari storici, culturali, paesaggistici, balneari, con validità da aprile 2012 a marzo 2013.
“L’evoluzione del nostro prodotto è frutto di un investimento quinquennale, con l’apertura di 3 uffici in loco”, spiega Arianna Pradella, responsabile commerciale di Utat Viaggi e Caldana TO.
Le filiali cinesi consentono all’operatore di smarcarsi dai competitor. “La destinazione rappresenta il 38% del nostro fatturato. In più, nel 2011 il Paese ha goduto dell’effetto rebound delle Olimpiadi – aggiunge Pradella – Il mercato premia i programmi complessi, caratterizzati ed esperenziali, rispetto ai pacchetti più economici ma che si limitano a proporre soggiorni secchi, facilmente replicabili anche da operatori non specializzati o dal b2c su internet”.
Utat Viaggi ha suddiviso la programmazione 2012 in 4 sezioni: ‘Viaggi Express: Pechino, Shanghai e Hong Kong’, per minimo 2 passeggeri, ‘Estensioni’, che partono a raggiera dalle 3 città Express; ‘Tours’, itinerari di gruppo per minimo 10 partecipanti; ‘I Viaggi firmati Utat’, nuova con itinerari più originali che, oltre ai must della Cina, esplorano gli angoli più nascosti del Paese. 

 

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