Dopo il Covid il tempo passato assieme ai propri cari è diventato prezioso e si cerca di recuperarlo in ogni modo. Anche quando si parla di vacanze: è una tendenza in forte ascesa quella dei viaggi multigenerazionali, iniziata dopo la pandemia a livello mondiale e riscontrata anche da noi, come conferma CartOrange, la più grande azienda italiana di consulenti di viaggio, specializzata nelle vacanze su misura.
“Possiamo definire multigenerazionali circa il 14% dei viaggi attualmente da noi confermati per l’estate 2023, e si tratta di numeri molto più alti rispetto al 2019 – afferma Eleonora Sasso, Responsabile Marketing Operativo di CartOrange – Non stiamo parlando di semplici vacanze di famiglie con bambini, ma di una tipologia ben precisa, che richiede un’organizzazione ad hoc: sono viaggi che in genere mettono insieme genitori e uno o due figli grandi, dai 18 ai 30 anni, che magari vivono già da soli, e a volte comprendono anche i nonni. Altra tipologia molto frequente è quella in cui è presente un genitore single assieme a uno o più figli, sempre grandi. Queste categorie di viaggiatori hanno motivazioni ed esigenze diverse da quelle di tutti gli altri”.
Cosa spinge le famiglie a intraprendere un’esperienza di questo tipo? “I figli grandi – prosegue Eleonora Sasso – colgono l’occasione di fare un viaggio con i genitori, a volte anche i nonni, per recuperare un po’ di tempo di qualità con la propria famiglia. Per alcuni è allettante la possibilità di ottimizzare l’aspetto economico: viaggiando assieme ai genitori hanno accesso a mete ed esperienze che altrimenti non sarebbero alla loro portata”.
Viaggi di questo tipo non sono semplici da organizzare e richiedono una consulenza personalizzata, sottolinea sempre Sasso: “Da una parte non devono mancare le esperienze coinvolgenti per tutti, perché il motivo del viaggio è proprio costruirsi dei ricordi indimenticabili con i propri cari. Dall’altra ognuno ha bisogno dei suoi spazi e di accorgimenti legati alle proprie esigenze, diverse a seconda dell’età. I nostri consulenti hanno l’esperienza e le competenze per raggiungere questo delicato equilibrio e assicurare a tutti la vacanza perfetta”.
Vacanza alla quale si dedica complessivamente un budget importante: “L’idea è un po’ adesso o mai più – conferma a Sasso – e quindi, proprio ora che la fine della pandemia lo permette, anche chi non aveva mai fatto viaggi importanti spesso sceglie destinazioni esotiche e a lungo raggio”.
Ma quali sono le mete perfette per un viaggio multigenerazionale?
La formula ‘On the road’ negli Stati Uniti e in Canada piace molto perché se ci sono i genitori l’esperienza diventa accessibile anche per i figli con meno di 25 anni quali, altrimenti, avrebbero più difficoltà a noleggiare un’auto. Fra le destinazioni più particolari consigliate da CartOrange ci sono la Florida, l’Ovest degli Stati Uniti con i grandi Parchi e le città iconiche di Los Angeles, Las Vegas, San Francisco, il Québec, con le sue città multiculturali e la natura incantevole. Altri Paesi consigliati per questo tipo di viaggi sono il Sudafrica, con la sua Garden Route che si snoda in contesti naturali di una bellezza unica, l’Australia e la Nuova Zelanda.
“Un’altra destinazione che va forte per i viaggi multigenerazionali è il Kenya – prosegue Sasso –: in questo caso è possibile vivere il mare e la natura selvaggia, grazie ai safari”. Altre esperienze molto particolari, adatte a coinvolgere tutti, si possono fare in Nord Europa: tra fly&drive, escursioni nella natura e avvistamento delle balene, Norvegia e Islanda sono senz’altro due mete in cima alle preferenze delle famiglie con figli grandi. Un nuovo trend è invece rappresentato dalla Colombia.
Per chi ha poco tempo a disposizione la formula perfetta è senz’altro quella del long weekend in una metropoli che offra arte, cultura, shopping e divertimento. Le mete più gettonate sono Dubai e New York.
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