Valtur: compratore già a settembre? si punta a evitare spezzatino

La gara attesa a giorni: già in corsa 9 pretendenti. Intanto attività procede regolarmente

Il salvataggio di Valtur è alle porte, si parla di settembre. In attesa del bando per la dismissione del tour operator finito sull'orlo di un 'crac' da mezzo miliardo di euro a causa della gestione della famiglia Patti, il triumvirato dei commissari straordinari fa il punto sul piano di risanamento, che dovrebbe portare ad un nuovo acquirente subito dopo l'estate, e rassicura i clienti in vista delle prossime vacanze.   
"Le attività procedono regolarmente e l'obiettivo è riempire come sempre i nostri villaggi", hanno ribadito a più riprese i tre commissari Stefano Coen, Daniele Discepolo e Andrea Gemma nel corso di una conferenza stampa in cui veniva peraltro lanciata la nuova campagna pubblicitaria che vede come testimonial Maria Grazia Cucinotta.  
Quanto alla dismissione del gruppo (marchio, immobili e attività comprensive di 2.500 dipendenti), Cohen ha spiegato: "l'obiettivo è cedere il gruppo in blocco. Uno spezzatino sarebbe l'extrema ratio e comunque sarebbe una sconfitta". In attesa della pubblicazione del bando, intanto il ministero dello sviluppo ha autorizzato l'apertura della data room a cui hanno già richiesto l'accesso nove gruppi, italiani e stranieri. La gara è attesa a giorni, mentre i commissari contano di individuare un compratore già a settembre.   
Nel corso dell'incontro è stato fatto il punto anche sulla situazione debitoria di Valtur. Dopo l'avvio della procedura ai sensi della legge Marzano infatti il passivo è salito a 500 milioni rispetto ai 300 dichiarati dalla precedente gestione. "Abbiamo dovuto aggregare il dato consolidato del gruppo alla luce anche delle attività estere, tra cui il villaggio alle isole Mauritius che fa capo ad una controllata di diritto estero. Pertanto questo scostamento ha determinato un cambiamento del criterio di computo", ha concluso Cohen.

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