Valtur: il Magalogue per raccontare la vacanza degli italiani
10 Ottobre 2025, 11:50
Il Magalogue Winter di Valtur si presenta come un vero e proprio viaggio nella memoria collettiva e nell’immaginario del turismo italiano. Un percorso ispirato dalla recente registrazione di Valtur nel Registro dei Marchi Storici Italiani, un riconoscimento che testimonia oltre cinquant’anni di vacanze, evoluzioni e trasformazioni nel modo di vivere il tempo libero nel Bel Paese.
Il filo conduttore di questa edizione è ‘La vacanza degli italiani’, esplorato attraverso contributi editoriali
inediti che ne raccontano significati, linguaggi e mutamenti. Il Magalogue, oltre che veicolo promozionale
legato al prodotto, diventa così un vero laboratorio di riflessione culturale, dove la vacanza è analizzata
non solo come esperienza turistica, ma anche come fenomeno sociale, linguistico e simbolico.
E per dare voce a questa pluralità di prospettive, Valtur ha rivoluzionato ancora una volta l’impostazione
del catalogo tradizionale, già avviata nella scorsa edizione, e ha scelto di coinvolgere autori e autrici
d’eccezione – scrittori, giornalisti e blogger, tutti accomunati dalla pubblicazione di newsletter molto
seguite – che interpretano un tema attraverso il proprio sguardo, prendendo la parola dalla specificità del loro campo di riflessione.
I temi e le loro voci sono disseminati tra le pagine, quasi a scandire un controcanto narrativo rispetto alle
foto e ai testi strettamente incentrati sul prodotto:
● Turismo – Emilio De Risi, newsletter 21 grammi
● Costume, i libri e le serie TV – Giulia Blasi, newsletter Servizio a domicilio
● Dati e tecnologia – Donata Columbro, newsletter Ti spiego il dato
● Linguistica – Andrea Alesci, newsletter Linguetta
● Filosofia, cultura e attualità – Andrea Colamedici e Maura Gancitano, Tlon, newsletter
A chiudere gli editoriali, come una chiosa ideale, un contributo speciale a cura di Roberto Gentile, giornalista e analista del settore turistico, nonché editor & newsletter director di Network News, che firma
un approfondimento dedicato al viaggio di oltre 50 anni di vacanze italiane firmate Valtur, arricchito da
immagini d’archivio che raccontano la storia di un marchio iconico.
“Con questa edizione del Magalogue, oltre a raccontare programmazione, che è e deve sempre essere la
protagonista di un catalogo, abbiamo voluto fare una riflessione sulla vacanza, non solo come prodotto
turistico, ma come parte della nostra identità collettiva. Il riconoscimento di Valtur come Marchio Storico
Italiano ci ha spinti a guardare al nostro percorso con uno sguardo nuovo, più consapevole, narrativo e a volerlo utilizzare per dire chi siamo e che cosa stiamo facendo. Alla distribuzione e a chi prenderà in mano
il catalogo per scegliere una vacanza. L’obiettivo è proporre un racconto che intrecci storia, cultura e
innovazione, offrendo al tempo stesso uno strumento utile, ma anche capace di emozionare e ispirare, con contenuti raffinati e in linea con il linguaggio dei magazine contemporanei, per chi viaggia e chi lavora nel turismo”, commenta Sara Prontera, CMO del Gruppo Nicolaus-Valtur.
Per la stagione 2025/26, il Magalogue Winter mantiene il formato introdotto nella scorsa stagione – un
‘fuori formato’ leggermente più stretto e lungo, pratico da esporre e maneggiare – ma adotta un
linguaggio ancora più editoriale, con l’obiettivo di avvicinarsi sempre più all’anima di chi ama il viaggio,
sia nella forma che nei contenuti.
Seguendo la tendenza dei grandi magazine, ampio spazio è stato riservato alla narrazione visiva: una
galleria di immagini suggestive accompagna la lettura lungo lo sfoglio, lasciando al testo la parte
conclusiva, in un’unica pagina finale di approfondimento.
Per i tour e i combinati, la verticalità del formato è stata sfruttata con un’innovazione grafica: le
informazioni tecniche sono ora indicate in alette laterali sul margine destro della doppia pagina,
rendendo la consultazione più intuitiva.
Una sorpresa attende inoltre i lettori nella parte finale del Magalogue: un contenuto speciale, ludico e
inatteso, da scoprire sfogliando fino all’ultima pagina. In continuità con la scorsa edizione, l’art direction fotografica punta a una maggiore presenza umana, per valorizzare il legame tra ospite e destinazione e mostrare i diversi modi di vivere le strutture Valtur.