Come stabilito, è Torino la sede dell'Authority dei Trasporti, ufficialmente costituita lo scorso 17 settembre. Ciò non toglie che comunque che l'Autorità abbia anche degli uffici a Roma, per il momento ospitati nella sede dell'Antitrust. Tra l'altro, come previsto nel decreto 101 del 31 agosto 2013, sarà proprio l'Antitrust a finanziare l'avvio dell'authority dei Trasporti, "nella misura di 1,5 milioni di euro per l'anno 2013 e di 2,5 milioni di euro per l'anno 2014".
Intanto l'authority presieduta da Andrea Camanzi ha un'agenda fitta di impegni davanti a sé, a cominciare dalla nomina del segretario generale, e successivamente il completamento dell'organico, di circa ottanta persone.
Le funzioni della nuova authority prevedono, tra le altre cose: garantire equità nell'accesso a infrastrutture ferroviarie, portuali, aeroportuali e autostradali; decidere, in caso di necessità, i metodi da adottare per calcolare prezzi, canoni, pedaggi; occuparsi dei bandi, delle gare d'appalto per il settore trasporti; seguire le amministrazioni pubbliche competenti circa il servizio pubblico; proporre modalità di finanziamento efficaci ed efficienti; richiedere documenti utili per la funzione dell'authority; in caso di sospette violazioni, effettuare controlli a impianti, mezzi di trasporto, cantieri, ecc; occuparsi di reclami, segnalazioni; procedere con sanzioni amministrative.