Balzo del traffico aereo mondiale: +76% su marzo 2021

Il traffico aereo totale a marzo 2022 è cresciuto del 76% rispetto a marzo 2021. Lo ha annunciato la Iata, evidenziando anche che – sebbene l’incremento sia stato inferiore al +115,9% registrato lo scorso febbraio – i volumi di marzo riportano il traffici arei più vicini ai livelli pre-pandemia del 2019. Ora, osserva IATA,la guerra in Ucraina impatta sul trasporto aereo, mentre gli effetti legati al Covid e alla variante Omicron rimangono limitati principalmente ai mercati interni asiatici.

La ripresa del traffico aereo è “un’ottima notizia per l’economia globale”, ha detto Willie Walsh, direttore generale della IATA, che ha aggiunto: “con la riduzione dei limiti ai viaggi nella maggior parte dei Paesi, stiamo vedendo l’aumento, a lungo atteso, della domanda che finalmente si sta realizzando”. Walsh, però evidenzia anche che “purtroppo, stiamo assistendo a lunghi ritardi in molti aeroporti a causa di risorse insufficienti per gestire il crescente numero passeggeri. Bisogna affrontare la questione con urgenza per evitare di frustrare l’entusiasmo dei viaggiatori”, ha detto.

Il traffico domestico a marzo 2022 è cresciuto dell’11,7% rispetto a marzo 2021. L’incremento, a causa dei lockdown locali cinesi, è tuttavia inferiore al +59,4% registrato a febbraio. Il numero passeggeri su un volo (RPK) sono aumentati del 285,3% rispetto a marzo 2021, superando il +259,2% registrato a febbraio.

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