Corsica Sardinia ferries ha avviato un piano per la stabilizzazione dei marittimi sulle proprie navi che prevede un aumento di quasi il 50% dei contratti a tempo indeterminato. Oggi sono circa 500, l’obiettivo è salire a 900 in vista dell’estate, che vedrà l’arruolamento anche di ulteriori 900 marittimi a tempo determinato “in considerazione del carattere stagionale dell’attività” spiega una nota dell’azienda, che gestisce una flotta di 13 navi ed è la prima compagnia di navigazione privata per numero di passeggeri trasportati sulla Corsica, servita tutto l’anno insieme con la Sardegna.
Il piano, illustrato ai rappresentanti di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti prevede anche un programma di formazione per il nuovo personale navigante e riqualificazione di quello già in servizio. L’obiettivo è dare stabilità a chi sta già lavorando con l’azienda e fidelizzarlo, e dall’altra parte attirare i giovani verso il lavoro sui traghetti. L’anno scorso, spiegano dalla compagnia, c’è stata una carenza di personale, anche perché le navi da crociera, avendo più difficoltà, con il Covid, per il personale straniero hanno pescato dal bacino dei marittimi italiani, riducendo la disponibilità per i traghetti.
Inoltre Corsica Sardinia ferries, aumenterà la capacità complessiva dopo il restyling di una delle navi che ha incrementato il numero delle cabine. La formazione passa attraverso il progetto Nave Scuola, già collaudato, che prevede un percorso di istruzione e stage degli aspiranti al lavoro nel mondo del mare a partire dalle figure professionali a bordo per il settore hotel e ristorante delle navi, con corsi di cucina condotti da uno chef stellato, corsi di sala per camerieri, barman e maitre, per hostess e cassieri, diretti da esperti di ospitalità del settore turistico alberghiero.