Il trasporto aereo italiano mostra un "generale stato di sofferenza". E' quanto emerge dall'analisi condotta dal cda dell'Enac sulla situazione economico-finanziaria delle compagnie aeree nazionali. "Tale situazione – precisa l'Enac – ancorché non desti preoccupazione in termini di operatività dei vettori aerei, giustifica un innalzamento del livello di attenzione nell'ottica della prevenzione finalizzata al mantenimento delle condizioni patrimoniali degli operatori".
Pertanto il cda ha avviato l'analisi della situazione economico-finanziaria delle compagnie aeree nazionali. "Nello specifico della situazione italiana, emerge la necessità di un costante monitoraggio da parte dell'autorità di controllo, affinché i vettori aerei garantiscano una congrua capacità economico-finanziaria al fine di evitare situazioni di crisi. All'esito dell'analisi verranno programmate delle specifiche audizioni con i vertici aziendali delle compagnie aeree nazionali".
L'Enac fa anche sapere di aver avviato i contatti con il ministero dei Trasporti per gestire la situazione che si è venuta a creare dopo la mancata proroga del termine di approvazione da parte dei ministeri competenti delle concessioni per la gestione totale di alcuni aeroporti che avevano avviato e concluso le istruttorie tecniche preventive dell'Enac.