Il nuovo regolamento sui droni potrebbe essere pronto entro maggio. La bozza del nuovo testo, che modifica quello approvato dall’Enac il 16 dicembre 2013 sui mezzi aerei a pilotaggio remoto, è già consultabile sul sito web dell’ente ed è aperta ai commenti fino al 20 aprile.
“L’obiettivo del nuovo regolamento – ha spiegato Alessandro Cardi, direttore centrale regolazione tecnica Enac – è semplificare le procedure e spostare il focus dal mezzo all’operatore, vero pilastro della sicurezza in volo”.
In questo senso, il nuovo testo prevede l’introduzione di una licenza per i piloti di mezzi aerei a pilotaggio remoto (apr) riconosciuta in seguito allo svolgimento di un percorso di formazione e verifica all’interno di una delle scuole del circuito Enac; la registrazione autonoma dalle imprese che operano in aree non critiche tramite dichiarazioni di responsabilità sul sito web dell’ente (con monitoraggi a campione); e la sostanziale liberalizzazione dei droni sotto i due kg, che potranno sorvolare anche le città (ma non gli assembramenti) a condizione che abbiano caratteristiche non offensive (che l’Enac definirà a breve). Tale possibilità sarà estesa anche agli apr di massa superiore, ma solo in presenza di tre requisiti di affidabilità.