Durante l’ultimo consiglio dei ministri, su proposta del ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini, è stato designato Pierluigi Di Palma a nuovo presidente dell’Enac.
Nei ruoli dell’Avvocatura dello Stato dal 1984, ha ricoperto l’incarico di consigliere giuridico dei Ministri dei Trasporti e della Navigazione (Signorile, Burlando, Treu, Bersani), del Ministro dell’Ambiente (Ruffolo), del Ministro dell’Industria del Commercio e dell’Artigianato (Savona), Capo di Gabinetto della Regione Emilia-Romagna (Boselli) e Capo Ufficio Legislativo del Ministero dell’Industria del Commercio e dell’Artigianato (Gnutti).
Dal 1993 al 1996, su designazione della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, è stato componente dell’Osservatorio delle Politiche Regionali.
Dal 1996 al 1997 ha partecipato alla Commissione di indagine costituita dal ministro della Difesa (Corcione) per i fenomeni di corruzione denunciati nell’ambito delle Forze armate.
È stato direttore generale dell’Enac dal 1998 al 2003 e, contestualmente, presidente del CISA (Comitato Interministeriale per la Sicurezza Aeroportuale), dal 2003 al 2007, responsabile dell’Ufficio di rappresentanza Enac ed Enav presso le istituzioni Comunitarie ed Europee (EURICE).
Dal 2005 al 2012, è stato responsabile, quale soggetto attuatore, dell’attività commissariale per la bonifica della Valle del Sacco e, dal 2005 al 2011, soggetto attuatore per l’emergenza legata alla delocalizzazione dei centri di autodemolizione e rottamazione del comune di Roma.
Dal 2007 al 2011 è stato consulente giuridico dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) e, nel 2010, è stato nominato esperto dal Ministro dell’istruzione dell’università e della ricerca per integrare il C.d.A. per la predisposizione dello statuto.
Vice Segretario Generale della Difesa dal 2011 al 2014. Dal dicembre 2011, per sei anni, è stato componente dell’Appeals Board dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) fino al 2017.