martedì, 5 Novembre 2024

Enav festeggia i 40 anni tra tecnologia e sostenibilità

Enav ha celebrato i suoi primi 40 anni con un convegno a Roma Ciampino. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio ha sottolineato come l’Enav si sia qualificato in questi 40 anni come “uno dei maggiori fornitori di servizi per la navigazione aerea in Europa” e ha ricordato “l’attenzione della società per l’ambiente” e la “costante ricerca dell’innovazione tecnologica”, con “alti livelli di professionalità”.

Per il ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, “la grande sfida che attende il settore dell’aviazione, duramente colpito dalla crisi pandemica, è di restare al passo con l’evoluzione tecnologica, accelerare la transizione ecologica e offrire servizi sempre più innovativi, anticipando le esigenze di mercato. L’Enav è un player europeo importante. Con investimenti per 110 milioni di euro, i progetti del PNRR vanno proprio nella direzione di rendere i servizi sempre più competitivi, riducendo allo stesso tempo le emissioni climalteranti”.

La presidente di Enav Francesca Isgrò, ha ringraziato gli oltre 4000 dipendenti ed ha aggiunto che “Enav è una società forte e innovativa, anche grazie alla costante sinergia e collaborazione con i nostri stakeholder istituzionali e industriali”.

Per l’ad Paolo Simioni “raccontiamo un Gruppo che ha sempre anticipato il futuro, primo in Europa per sicurezza e puntualità, presente con la propria tecnologia in oltre 100 paesi nel mondo” e “in prima linea nello sviluppo delle piattaforme satellitari e della gestione dei droni”.

Intanto l’Enav ha avviato il “Progetto Remote Tower” per “creare centri di eccellenza dai quali poter gestire da remoto tutti gli aeroporti a basso traffico”. Remote Tower offrirà “servizi H24 ai territori, agli aeroporti, alle compagnie aeree, che potranno sfruttare la flessibilità dei nostri servizi per sviluppare il settore turistico e la logistica, creando un indotto strategico per l’economia italiana”, ha detto Simoni.

Il controllo della navigazione aerea fino al 1979 era affidato all’Aeronautica militare. Quell’anno un clamoroso sciopero dei controlli di volo militari, che chiedevano condizioni migliori, spinse l’allora presidente Sandro Pertini, nel suo ruolo di capo delle Forze Armate, a intervernire presso il governo per la smilitarizzazione del servizio. Venne istituito il Commissariato per l’assistenza al volo e poi, dal 1981, l’Azienda autonoma assistenza al volo traffico aereo generale, ente pubblico non economico. Questa nel 1996 divenne Ente nazionale per l’assistenza al volo (Enav), ente pubblico economico. Nel 2001 l’Enav è stato trasformato in società per azioni di totale proprietà pubblica (Enav spa). Nel 2016 una parte delle azioni è stata quotata in Borsa, ma la maggioranza resta al Ministero dell’Economia.

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