Il nuovo piano industriale delle Ferrovie dello Stato, per gli anni che vanno dal 2011 al 2015, prevede altri 300 milioni di tagli sui costi operativi. L'annuncio è stato dato dall'ad del gruppo, Mauro Moretti, nel corso di un'audizione, nell'ambito di un'indagine conoscitiva, alla Commissione Trasporti della Camera. Inoltre, ha sottolineato l'ad, ci saranno investimenti per 27 miliardi, di cui 11 in autofinanziamento. Di questi ultimi 6,5 miliardi in cinque anni saranno destinati a "materiale rotabile (alta velocità, merci, trasporto locale)".
"A euro costanti 2010 abbiamo tagliato costi operativi per 1.850 milioni" negli ultimi 4-5 anni "e finiremo il piano – ha spiegato Moretti – con tagli di costi operativi che arrivano a 2.150 milioni". Il gruppo, ha evidenziato, "in cinque anni investirà 6,5 miliardi di euro per alta velocità, merci, e trasporto locale". Moretti si è anche detto favorevole all'emendamento al decreto sviluppo che introdurrebbe una 'sovratassa' per i gestori dei treni ad alta velocità a vantaggio di un fondo per garantire gli investimenti sul servizio universale. Secondo Moretti "dovrà contribuire soprattutto Trenitalia, ma almeno c'é una regola per cui Trenitalia o chi altro fa servizi redditizi deve contribuire a fare servizi universali". Quindi, ha aggiunto, "se è così ben venga, ma deve essere chiaro che un'impresa non è tenuta a perdere per fare servizi universali".