Il Gruppo Fs continua ad accelerare sul fronte della sostenibilità e, nel corso dell’ultimo CdA, ha deliberato l’emissione di nuovi bond e il ricorso ad altri strumenti di provvista a medio e lungo termine per un importo complessivo massimo di 3 miliardi di euro. Tra gli investimenti, quelli per l’acquisto di treni di nuova generazione per il trasporto passeggeri regionale, per quello a media e lunga percorrenza e anche per treni destinati al mercato estero. Parte degli investimenti servirà per migliorare l’infrastruttura ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità.
In totale finora il Gruppo ha emesso quattro Green Bond per un importo complessivo pari a 2,65 miliardi di euro e ha sviluppato un Green Bond Framework in linea con i Green Bond Principles emanati dall’International Capital Market Association (ICMA) e nel 2018 un Green Bond Working Committee. Finora i Green Bond hanno finanziato l’acquisto di materiali rotabile di ultima generazione per il trasporto pubblico e per il trasporto delle merci: i nuovi treni regionali POP e Rock, dotati di tecnologie ad alta efficienza energetica che consentono una riduzione delle emissioni di CO2 di circa il 20% rispetto ai treni dello stesso segmento; i treni ETR 1000 (Frecciarossa 1000), primo treno Alta Velocità al mondo ad avere ottenuto la certificazione di impatto ambientale perché riesce a contenere in 28 grammi l’emissione di CO2 a passeggero-chilometro (circa -20% di emissioni rispetto al treno della generazione precedente ); le nuove locomotive disegnate per ridurre i consumi energetici, le vibrazioni e l’inquinamento acustico.
Nel 2021 sono stati emessi due green bond: nel mese di marzo ne è stato emesso per un valore nominale di 1 miliardo di euro e durata pari a 7 anni. Gli ordini complessivi sono stati pari a circa 1,75 miliardi di euro, provenienti da circa 90 investitori, con una forte domanda dall’Italia e circa il 35% dall’estero. Degli ordini allocati circa il 75% è pervenuto da investitori ESG, impegnati cioè verso i temi della sostenibilità. Nella seconda metà del mese di dicembre è stato emesso il un green bond per un valore pari a 350 milioni di euro sottoscritto in private placement dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI), che ha finanziato l’acquisto di convogli da parte di Trenitalia per le linee Alta Velocità italiane e spagnole.