giovedì, 25 Aprile 2024

FS Italiane, incontro bilaterale tra Battisti e il ceo di Ferrovie russe

Si è parlato anche del progetto legato alla linea turistica Mosca-Nizza che rientrerà nel piano FS per lo sviluppo del turismo in Italia, nel corso dell’incontro bilaterale tra i due ceo di FS e Ferrovie russe, Gianfranco Battisti e Oleg Belozerov, per fare il punto sui rapporti di cooperazione fra i due Gruppi ferroviari, a margine del Forum Italo-Russo.

La collaborazione fra il Gruppo FS Italiane e le Ferrovie russe è stata attivata anche attraverso seminari per i dirigenti di RZD e progetti di sviluppo commerciale delle stazioni ferroviarie.

In particolare, ricorda Fs, nell’aprile 2019 Italferr, la società di ingegneria del Gruppo FS Italiane, ha sottoscritto con RZD International (controllata da Ferrovie russe per il business estero), due importanti contratti, per conto di un Consorzio di aziende italiane. I contratti, valore complessivo di circa 4,8 milioni di euro, riguardano l’assistenza tecnica, la verifica della progettazione e la supervisione lavori della linea ferroviaria Belgrado – Novi Sad (in Serbia) e l’assistenza tecnica, la verifica della progettazione e la supervisione lavori del nuovo Posto centrale di Belgrado per la gestione e il Controllo del traffico ferroviario della rete ferroviaria serba.

Italcertifer, la società di certificazione del Gruppo, segue i processi di certificazione per le nuove line ferroviarie Alta Velocità Mosca – Kazan e Mosca – San Pietroburgo, sia quale Design Verification Engineer (DVE), per la verifica indipendente della progettazione, sia come Independent Safety Assessor (ISA), per la verifica della conformità agli standard di sicurezza di tutti i sottosistemi ferroviari, inclusi il segnalamento di terra e di bordo, l’infrastruttura e l’energia.

FS International, nel giugno 2019, ha promosso incontri con RZD e le Ferrovie ungheresi (MAV) per la realizzazione del un nuovo Corridoio Trieste – Mosca per i collegamenti ferroviari fra Italia e Russia attraverso Slovenia, Ungheria e Ucraina, con proseguimento verso la Cina.

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