martedì, 19 Novembre 2024

Fs lancia tariffe flessibili a prezzi ridotti e nuovi servizi sui treni

Da settembre prossimo, poi, saranno abolite le classi

Così come sugli aerei, anche i biglietti per viaggiare in treno costeranno di meno se acquistati in anticipo e optando per le fasce orarie di minore mobilità. Diventa infatti definitiva l'offerta delle Ferrovie dello Stato dei cosiddetti "prezzi mini", già acquistabili su tutti i canali di vendita Trenitalia, che si aggiungono a quelli "Base e Flessibile". "Una vera e propria rivoluzione nel processo di acquisto dei biglietti ferroviari" l'ha definita l'amministratore delegato Mauro Moretti.
Da settembre prossimo, poi, saranno abolite le classi, non più prima e seconda, ma ci saranno quattro livelli di servizio: Base, Premium, Business ed Executive. Tutti avranno la connessione wi-fi ma il livello più basso sarà senza "senza fronzoli", cioè senza giornali né bevande, e via via crescendo ci saranno vari servizi sino alla "personalizzazione" per un vero e proprio "ufficio viaggiante" con personale dedicato. Ma non sui treni dei pendolari.
Ogni mese saranno disponibili un milione e mezzo di posti a prezzo ridotto, così un viaggio Milano-Venezia potrà costare solo 9 euro, un Firenze-Venezia 17 euro; spostarsi tra Napoli e Bologna costerà 29 euro; 49 per andare a Milano da Roma o da Napoli. Sarà possibile raggiungere Roma con biglietti a partire da 19 euro da Bari o da Genova, 24 euro da Lamezia, 25 da Lecce, 29 da Bolzano, Venezia, Padova e Verona. Torino sarà raggiungibile da Firenze con ticket a partire da 29 euro, da Roma e Napoli con 49 euro.

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