Fs: pendolari, merci e stazioni le priorità di Elia

Non solo alta velocità. Nell'era delle Fs targata Elia ci sarà una risposta pure ai problemi dei pendolari. Nel Piano industriale delle Ferrovie, approvato nell'ultima seduta dal vecchio cda, ci sono i nuovi supertreni, il Frecciarossa (Etr) 1000 da 350 Km all'ora il cui ingresso progressivo è previsto tra il 2015 ed il 2017, ma c'è anche "un grande intervento sui servizi regionali e sulla ripresa del merci" ha sottolineato il nuovo ad Michele Mario Elia, a margine della manifestazione per la festa del 2 Giugno alla stazione di Firenze, a fianco del viceministro delle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini.
L'occasione per Elia, alla sua prima uscita pubblica, per indicare le priorità delle Ferrovie. Un piano di investimenti complessivo per 24 miliardi di euro, di cui 8,5 miliardi in autofinanziamento, e il ricorso a ulteriori bond, oltre che un intervento "molto forte" sulle stazioni, "per aumentarne la capacità e l'integrazione con tutti gli altri tipi di servizi, per essere al centro delle esigenze del cittadino".
I ricavi di Fs cresceranno del 3,5% all'anno, per arrivare fino a quota 9,5 mld di euro, mentre l'utile, pari a circa 450 mln nel 2013, è destinato a salire del 4,6% l'anno.   
Se Elia lascia intendere di essere pronto al confronto con le Regioni sui pendolari, di certo è pronto ad avere, e anche questa è una novità, un confronto con i familiari delle vittime della strage di Viareggio che il 29 giugno 2009 costò la vita a 32 persone. "La disponibilità nostra c'è, c'è sempre stata" assicura l'ad la cui nomina è stata contestata dai Comitati dei familiari. Anche Elia, all'epoca ad di Rfi, in questa veste è infatti uno degli imputati al processo in corso a Lucca.  

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