Dopo la frenata di aprile, dovuta all'emergenza cenere sprigionata dal vulcano islandese, a maggio il traffico aereo internazionale ha fatto un bel balzo in avanti. Secondo i dati resi noti oggi a Ginevra dalla Iata, il mese scorso è stato registrato un aumento del'11,7% del traffico passeggeri. "La domanda è in forte ripresa in maggio dopo l'impatto in Europa della nube di ceneri vulcaniche in aprile – ha commentato il direttore generale della Iata Giovanni Bisignani – e il traffico passeggeri è ora l'1% sopra i livelli di pre-recessione". La Iata, che riunisce circa 230 compagnie aeree pari al 93% del traffico aereo internazionale di linea, prevede per il 2010 profitti per 2,5 miliardi dollari, con una netta inversione di tendenza rispetto ai 9,9 miliardi dollari di perdite del 2009.