Iata: dall’11/9 dieci anni di declino per settore aereo Usa

Fino al 2005 ‘rossi’ pesantissimi, quindi timida ripresa segnata da crisi economica e costi petrolio

Dopo l'11 settembre 2001, il settore aereo negli Usa ha sofferto per circa dieci anni un declino costante che fino al 2005 ha significato 'rossi' pesantissimi (57,7 miliardi di perdite e quattro compagnie costrette a chiedere lo stato di bancarotta controllata), per poi segnare una lenta e altalenante ripresa condizionata dall'impennata dei costi dei carburanti e dalla crisi economica globale. A fare un'analisi del settore sui dieci anni dopo l'11 settembre è la Iata, che rileva come le compagnie statunitensi abbiano registrato profitti solo in tre degli ultimi dieci anni e sulle linee nazionali è calata nel complesso la capacità passeggeri, portandosi nel 2010 un 4% sotto rispetto al 2000. Ma qualche segnale positivo si è intravisto negli ultimi tempi, a cominciare dalla ripresa dell'occupazione nel settore registrata nel primo semestre dell'anno dopo che i posti di lavoro erano costantemente scesi per dieci anni.
Naturalmente anche il trasporto mondiale aereo – rileva Iata – ha sofferto l'11 settembre, tanto da perdere 12 miliardi di dollari di profittabilità nel 2001 e altri 11,3 nel 2002, per tornare in attivo solo nel 2006 (5 miliardi).

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