Continua a crescere la domanda di traffico aereo internazionale, anche se la ripresa è entrata in una fase di rallentamento. Lo afferma la Iata diffondendo i dati di luglio, che mostrano un rafforzamento della domanda sia passeggeri (+9,2%) che cargo (+22,7%) rispetto allo scorso anno. L'incremento registrato a luglio è inferiore a quello di giugno (rispettivamente +11,6% e +26,6%), ma – precisa la Iata – guardando alla crescita su base mensile luglio è andato meglio. E' chiaro che la ripresa è entrata in una fase più lenta – scrive la Iata – Durante la seconda metà del 2009 la domanda rimbalzava ad un tasso annualizzato del 12% per i passeggeri. Nell'anno che arriva a luglio i tassi di crescita annualizzati sono scesi all'8% per i passeggeri. Tuttavia, sono ancora considerevolmente al di sopra del tradizionale trend di crescita del settore del 6%.
"La ripresa della domanda è stata più veloce di quanto anticipato. Ma guardando alla fine dell'anno il ritmo della ripresa è probabile che rallenti", ha commentato il direttore generale della Iata Giovanni Bisignani, sottolineando che la situazione finanziaria del settore resta "fragile" e c'è bisogno di un cambiamento nella sua struttura, puntando sui costi e alla realizzazione di una struttura regolatoria che faciliti il consolidamento transfrontaliero delle compagnie.