La formula “Hop-on hop-off” nell’emergenza sanitaria si è dimostrata la risposta più efficace e sicura per mantenere le attività nelle città d’arte italiane e garantire al pubblico svago e trasporti di qualità in tutta sicurezza, con l’uso dei tipici bus Double Decker Open Top.
Greenline Tours, sightseeing company attiva dal 1978 traccia un bilancio positivo della sfida covid affrontata tra il 2020 e il primo semestre 2021. “Già dal primo lockdown – raccontano dall’azienda – gli organi direttivi ed i responsabili commerciali non hanno mai smesso di lavorare e di credere che presto tutto sarebbe tornato ad essere come prima, con flussi continui di prenotazioni e registrazioni massicce grazie al software gestionale di booking. L’impegno – confermano – è stato decisamente ripagato. Una politica commerciale vincente studiata per incentivare famiglie e small group, le nuove integrazioni digitali – non ultima quella con la cinese TRIP.COM, una tra le più grandi agenzie online al mondo, un’organizzazione operativa pronta per ogni tipo di esigenza hanno consentito di gestire questo difficile periodo con risultati insperati”.
Un impegno notevole, basti pensare che nelle fermate di maggior affluenza è stato necessario predisporre del personale dedicato esclusivamente a gestire le file dei passeggeri.
I risultati di gestione sono positivi: “I numeri dell’hop-on hop-off della stagione 2021 – considerando che il servizio è stato operato ad esercizio ridotto – sono infatti sovrapponibili a quelli degli anni pre-covid. Quasi 100 mila i passeggeri movimentati in neanche 3 mesi di esercizio, con picchi di 1100 pax giornalieri”.
Un risultato inatteso che Emanuele Orlando Desideri, ad del tour operator, ha commentato così: “Ci sarebbe tanto da raccontare, mi limito soltanto a dire che dietro a questi obiettivi c’è capitale umano che lavora costantemente e con un entusiasmo inesauribile”.
Nuovi progetti sono già in cantiere, tra cui il rinnovamento del parco mezzi e nuove partnership. “Sono sempre moltissime le idee da sviluppare e su cui lavorare – conferma infatti l’ad – Ora ci stiamo occupando dell’allestimento di tre nuovi mezzi, Unvi Urbis DD open top Euro 6, consegnati in queste ultime settimane, e nei programmi a breve termine stiamo lavorando su un progetto di partnership con cui si andrà a potenziare l’aspetto sensoriale dell’esperienza turistica, con un nuovo servizio che andrà ad arricchire la platea delle attrazioni già presenti in città. Condurremo i nostri passeggeri dritti a vivere una esperienza sensoriale che solo l’Italia è in grado di offrire”.