Fs sempre più internazionale. Con la firma di un’intesa con Russian Railways si apre la strada a una cooperazione con i mercati dell’Est Europa e del Medio Oriente, dove i russi hanno una forte influenza. Per il futuro c’è poi l’obiettivo di poter giocare un ruolo centrale nello sviluppo dell’alta velocità in Russia.”E’ un momento importante – ha commentato l’ad di Fs, Renato Mazzoncini – e non è un caso che avvenga dopo la visita in Russia del presidente del consiglio, Matteo Renzi, che ha aperto la strada a questo accordo”.
L’intesa prevede il lavoro congiunto in paesi terzi per costruire reti e fornire prodotti e servizi per la logistica ed il trasporto di merci e passeggeri è l’obiettivo immediato, in particolare nel mirino potrebbe esserci la Serbia che ha annunciato un piano di sviluppo infrastrutturale. Ma sul lungo periodo si potrebbe arrivare a una collaborazione per la costruzione delle linee ad alta velocità in Russia, come quella di quasi 800 chilometri per collegare Mosca a Kazan.
“Noi abbiamo una tecnologia che è importante per loro perché in Russia non c’è l’alta velocità – ha sottolineato Mazzoncini – se le ferrovie russe vorranno investire sull’alta velocità, l’Italia è una di quelle che prenderanno in considerazione più seriamente, ma ora c’è solo un memorandum of understanding da sviluppare, non vedo a brevissimo la possibilità di fare business in Russia”.
Una conferma però che la tecnologia italiana interessa arriva dal presidente delle ferrovie russe, Oleg Belozerov: “Le nostre competenze si incrociano bene e potremo essere utili per il settore, l’esperienza italiana nell’alta velocità può inoltre essere molto utile per la costruzione dell’Av in Russia”.